Il senatore ha presentato un emendamento che consentirebbe di aggirare il vincolo della Soprintendenza negli impianti sportivi di società professionistiche
Matteo Renzi, senatore ed ex sindaco di Firenze, oggi ha presentato un emendamento al dl semplificazioni che, se approvato dal Parlamento, consentirebbe di aggirare il parere della Soprintendenza in caso di impianti sportivi di società professionistiche. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Radio Bruno: “Sono mesi che in Italia si dice di sbloccare i cantieri, questo decreto semplificazioni finalmente è stato approvato al Governo. Un decreto-legge è già immediatamente legge, ma diventa formalmente legge dello Stato con la conversione in legge 60 giorni dopo. In questi 60 giorni possono fare emendamenti, allora io ne ho presentato uno, siccome tra gli impianti da sbloccare c’è anche la storia degli stadi. Non parlo solo del Franchi: riguarda tutti gli impianti sportivi delle società professionistiche. Se si ha l’autorizzazione del Comune, si può fare l’impianto aggirando il parere della Soprintendenza. Se noi mettiamo gli stadi in mano ai Soprintendenti, il calcio italiano non avrà mai la possibilità di competere con gli stadi inglesi o tedeschi. Attenzione: c’è sempre il vincolo dei Comuni, ma non c’è bisogno del parere della Soprintendenza“.
“Franceschini contrario? Lo vedremo in Parlamento. Non si sta bypassando la Soprintendenza: si sta facendo un impianto di norme per sburocratizzare i cantieri e il caso degli impianti sportivi rientra pienamente nella legge in questione. Ci voleva uno che presentasse questo emendamento. Adesso ‘si vede l’uomo in faccia’: a parole sono tutti favorevoli, ora si vedrà. Penso che su questo argomento tutti i politici d’Italia, di ogni partito, debba dire di sì”.

Di
Redazione LaViola.it