Remuntada Primavera, 3° trofeo per Commisso. Da Agostinelli ad Andonov, grande gioia

I baby viola si impongono nel derby contro l’Empoli e vincono la Supercoppa dopo dieci anni. Decisivo il tecnico con un cambio tattico

Andata all’inferno e ritorno. Poi l’incubo della rimonta nel finale, il terrore della lotteria dei rigori e, infine, la grande gioia per un trofeo che in casa viola mancava da dieci anni. Ci sono tutti questi ingredienti nella vittoria che la Fiorentina ha ottenuto nella finale di Supercoppa contro l’Empoli, una gara che la formazione di Aquilani ha ottenuto al termine di una prestazione di sacrificio e di sagacia tattica, iniziata nel peggiore dei modi ma conclusa con la freddezza che contraddistingue una big. Così scrive La Nazione.

CHE RIMONTA! E’ il terzo trionfo per la gestione Commisso, a tingere di viola il derby è stato Agostinelli, cioè colui che ha iniziato la rimonta dopo lo 0-2 iniziale. Da lì la Fiorentina è cresciuta, anche grazie al cambio tattico di Aquilani (dal 4-2-3-1 al 3-5-2 nella ripresa), pareggiando con Toci e passando avanti con Krastev ai supplementari. Dopo il nuovo pari dell’Empoli sul finire dei 120′, ecco la vittoria ai rigori grazie ad un super Andonov tra i pali.