Tra Eintracht Francoforte e Manchester United, trattativa lunga e non facile. Dai soldi dell’attaccante risorse per il mercato di Corvino
I soldi di Rebic per sbloccare (o accendere, dipende dai punti di vista) il mercato. Tutto vero, compresa la cifra che – conti alla mano – avrà una base minima di circa 15 milioni, ovvero la metà di quanto l’Eintracht riuscirà a incassare dalla cessione dell’attaccante.
Come riporta il Qs-La Nazione, la trattativa con il Manchester United è in piedi, e gira appunto intorno a una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Fin qui, dunque, le note positive in chiave viola per un affare che Corvino aveva ’annusato’ a suo tempo, lasciando partire Rebic ma assicurandosi un diritto di rivendita pesantissimo.
LE TEMPISTICHE. Il problema, semmai, potrebbe essere un altro. L’operazione tra l’Eintracht e il Manchester ha i suoi tempi. Per dirla meglio: gli inglesi vogliono Rebic ma non hanno fretta; i tedeschi hanno capito che l’attaccante può portare un tesoro, ma vogliono giocare il più possibile al rialzo anche perché quel tesoro non sarà tutto loro, ma da dividere con la Fiorentina.
Così l’affare Rebic rischia di prendere corpo non nell’immediato ma più avanti. E in Italia il count down per lo stop agli affari estivi inizierà a breve con chiusura definitiva subito dopo Ferragosto.
Sono i giornali sportivi tedeschi a raccontare così la vicenda, senza trascurare la nota che l’Eintracht, parlando con la società gigliata, avrebbe fatto sapere che il maxi bonifico di Rebic arriverà, ovviamente. Ma i tempi per la definizione della cosa si preannunciano lunghi. E il mercato viola aspetta. Con trepidazione.
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Redazione LaViola.it