L’attaccante croato è profondamente cambiato rispetto ai tempi di Firenze. Domani sfida la Fiorentina al Franchi con i rossoneri.
Impatto devastante quello di Rebic sul pianeta Milan. Cinque gol in 340 minuti. L’ex Eintracht Francoforte è uno dei giocatori più decisivi e con le migliori medie gol nel 2020: una rete ogni 68’ minuti. Solo Ronaldo sta facendo meglio di lui con una media di 54 minuti ogni gol (10 in 6 partite). Nel rendimento del Milan il peso di Rebic è superiore rispetto a quello di Ibrahimovic. Così scrive La Nazione.
In quattro anni la metamorfosi dell’attaccante croato è stata impressionante e per certi versi imprevedibile. Da aggressivo e sguaiato attaccante viola è diventato terminale spietato e non solo con la squadra di Pioli. Nell’estate scorsa Rebic, infatti, era stato al centro di alcuni intrecci di mercato che lo potevano portare anche all’Inter, squadra che aveva eliminato in Europa League con il suo Eintracht.
CESSIONE. Le Sliding Doors del pallone sono spietate e Rebic pareva stritolato, destinato a una carriera anonima dopo la mesta retrocessione con il Verona, spedito in Veneto a metà anno dopo che Sousa gli aveva concesso alcune opportunità, come l’Europa League, mal sfruttate (l’espulsione con il Lech Poznań costò 2 giornate). Tornato alla base a Firenze, Pioli non era affatto convinto; da qui la nuova cessione organizzata da Corvino, che però piazzò l’ultima zampata. La Fiorentina decise di riservarsi il 50 per cento di un’eventuale futura cessione. Mossa quanto mai provvidenziale, perché ora Rebic è diventato un giocatore vero e il suo cartellino una piccola miniera a favore dei viola.
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Redazione LaViola.it