L’ex allenatore viola ricorda il giornalista recentemente scomparso: “Siamo entrati subito in sintonia. Mi voleva bene e mi stimava”
L’ex allenatore della Fiorentina Claudio Ranieri, oggi tecnico della Sampdoria, ha ricordato il giornalista Alessandro Rialti venuto a mancare ieri sera.
Queste le sue dichiarazioni a Radio Bruno: “Ci siamo conosciuti nel ’93 e siamo entrati subito in sintonia con lui e Polverosi. Il più vincente? A prescindere dalle vittorie, era questione di feeling“.
SUPPORTO NEL 2012. “Nel 2012 ha spinto per il mio ritorno? Lo so, lo so. Come amico mi voleva bene e mi stimava, per questo voleva riportarmi a Firenze. C’erano Manuela Righini e Alessandro che iniziavano le conferenza, li stimavo perché c’era rispetto per il lavoro reciprocamente“.
RUI COSTA. “Era un discorso tattico, non poteva allenarsi come gli altri perciò lo sostituivo e provavo a spiegarglielo a Rui e ai giornalisti. Sono rimasto senza parole, io lo chiamavo ‘Trichecone mio’, scherzavamo sempre. Io mi sento a casa quando vengo a Firenze, ho comprato una casa vicino Siena perché amo la Toscana. Alessandro mi è stato sempre vicino, io perdo anche un amico, non solo un giornalista“.
Di
Redazione LaViola.it