L’ex proprietario della società viola ha riunito a cena la squadra che sfiorò la vittoria della Coppa Uefa contro la Juventus e i giocatori del decennio dei Pontello
“Ti ricordi?“. Eccome no. Tutto ricordiamo di quegli anni fantastici, i 10 anni della famiglia Pontello alla guida della Fiorentina. Ranieri, che di quel decennio è stato il presidente, ogni tanto riunisce i ragazzi di allora, ragazzi che oggi sono nonni, e li invita a cena al circolo del tennis delle Cascine.
E’ successo anche martedì sera, c’erano pezzi storici di quel periodo, iniziato poco prima dello scudetto soffiato dalla Juventus a Catanzaro, mentre la Fiorentina pareggiava a Cagliari, e terminato con la finale di Coppa Uefa, anche quella persa contro la Juventus mentre Baggio stava passando proprio ai bianconeri, i nemici di sempre. l’aneddoto. Celeste Pin ha portato a Ranieri Pontello un poster della Fiorentina 89-90, quella che rischiò la retrocessione nell’anno in cui arrivò alla finale di Coppa Uefa.
“Presidente, si ricorda cosa accadde negli spogliatoi del Comunale di Torino a fine partita?”. Se lo ricordava bene chi era nel corridoio davanti agli spogliatoi, compreso chi scrive. Porte sbatacchiate, armadietti presi a pugni, Volpecina urlò di tutto contro l’arbitro spagnolo Soriano Aladren e beccò una sonora squalifica.
“In quella Coppa dopo appena 4 minuti feci un fallo durissimo nella partita di Sochaux su un centrocampista francese, mi pare si chiamasse Lucas, e l’arbitro mi mise fuori. Non avevo più rivisto quell’azione, ma un po’ di tempo fa, col mio nipotino, sono andato su youtube e ho rivisto il fallo. Devo dire che in effetti l’arbitro prese la decisione giusta”, raccontava Mario Faccenda.
AMICI E GRANDI GIOCATORI. Di quella squadra c’era quasi tutta la difesa, Pioli, Faccenda, Pin, poi Di Chiara e Beppe Iachini. Antognoni ha regalato a Pontello una maglia viola con la scritta “Ranieri” e il numero 1 sulle spalle, e soprattutto con le firme dei suoi ragazzi, Luca Cecconi, Carobbi, Giovanni Galli, Galbiati, il dottor Serni e due colonne storiche di quegli anni, Franco Latella, il medico che ancora oggi, in pensione (si fa per dire…) cura quei giovanotti e le loro famiglie, e Raffaele Righetti, il segretario della Fiorentina di sempre.
C’era Niccolò Pontello, cugino di Ranieri e consigliere della società viola di quegli anni. anche Valcareggi. C’era Furio Valcareggi, suo padre Ferruccio è stato allenatore dei viola a metà anni ‘80. Era seduto fra Pioli e Iachini, che sono stati insieme dall’‘87 al ‘94, prima a Verona e poi a Firenze, si sono presi in giro fissando l’appuntamento al Franchi per Fiorentina-Empoli. Erano tutti invecchiati, ma sono ancora tutti belli.
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Redazione LaViola.it