“Piazzato davanti alla difesa ha trovato una dimensione che lo rende unico”, ha detto l’ex tecnico viola
L’ex tecnico viola Claudio Ranieri ha esaltato il Mondiale del Marocco e di Sofyan Amrabat in un lungo articolo su gazzetta.it: “Lo confesso: è dall’inizio del Mondiale che ho una simpatia per il Marocco e speravo che facesse strada. Ovvio, però, che tutto quello che sta costruendo assume i contorno di una favola. Se però analizziamo il loro modo di stare in campo, si capisce che il caso non c’entri nulla. Il Marocco, infatti, è innanzitutto una SQUADRA, nel senso più letterale del termine. Se volessi fare un complimento al lavoro che sta portando avanti da poco tempo il c.t. Walid Regragui – uno che ha idee chiare e sa già come fare a vincere – è che i suoi sembrano giocare come se fossero espressione di un club e non una nazionale assemblata con calciatori provenienti da esperienze diverse. Si aiutano sempre fra di loro, non lasciano mai solo un compagno in difficoltà. […]
AMRABAT. “Vedo infatti che le voci di mercato danno prezzi in ascesa per tutti i protagonisti di questa avventura e, conoscendo il calcio, non me ne stupisco. Prendiamo Amrabat, che pure alla Fiorentina ha vissuto dei momenti complicati: piazzato davanti alla difesa, ha trovato una dimensione che lo rende unico e, di conseguenza, arricchisce anche il nostro campionato. In generale, è proprio il loro modo di giocare molto compatto che ha reso finora la difesa impenetrabile, tanto che ha subito solo un gol (e su autorete) […]”.
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Redazione LaViola.it