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Luca Ranieri «è vispo», ha detto in pubblico Montella, che dentro di sé ormai da tempo pensa anche un’altra cosa: «Oltre che vispo, questo è bravo». Si è capito da quanto l’ha fatto giocare in estate, dalla tournée in Usa in poi, sottoponendolo anche al piccolo stress del cambio di ruolo in previsione della squalifica di Pezzella. Se l’è cavata bene, Luca Ranieri, nato a La Spezia nel 1999, mettendo in vetrina la propria reattività lontano dal consueto spazio di caccia (la fascia sinistra). Anche da centrale accanto a Ceccherini prima e Milenkovic. Così scrive La Nazione.
JOLLY. Giocando da esterno ha messo insieme 29 presenze in serie B nel Foggia, davvero tante per un esordiente nella serie cadetta, e si è guadagnato la semifinale mondiale con la nazionale azzurra Under 20. Una stagione sempre sulla fascia, poi la conferma come jolly difensivo in serie A dopo il lungo casting cominciato a Moena. Pezzella è arrivato in ritardo dopo la Coppa America e Ranieri è stato individuato subito come suo possibile sostituto, anche in vista della squalifica che impedirà al capitano viola di giocare la prima partita di coppa Italia.
CONCORRENZA. Arrivato a Firenze a 14 anni per infilarsi nel percorso delle giovanili, Ranieri ha respinto la concorrenza straniera che soprattutto dalla Primavera in poi diventa fonte di stress. Anche perché – dice chi lo conosce – lui lo stress se lo fa scivolare addosso. Concorrenza dura qui a Firenze con Biraghi e Terzic (Hancko se n’è andato in prestito a Praga), dalla sua Ranieri ha la duttilità che tanto piace a Montella. Ceccherini ha preso atto come tutti che Ranieri è stato protagonista di un sorpasso. Per questo le vie del mercato potrebbero portare altrove proprio Ceccherini.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it