A Roma l’ex tecnico viola prova a tenere in mano la squadra, con tanti problemi e risultati negativi. La formazione contro la Fiorentina…
«Il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge», racconta un vecchio adagio. Non ditelo però a Claudio Ranieri, che in poche settimane di Roma ha trovato una situazione assai peggiore di come la potesse immaginare. E non è solo una questione fisica o tecnica – tra infortuni e involuzioni – ma anche (o forse soprattutto) psicologica, con un gruppo che sembra avere voglia soltanto di arrivare a fine stagione il prima possibile. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
FACCIA A FACCIA. Con queste premesse, logico che preparare la partita contro la Fiorentina diventi complicato. Ieri l’allenatore ha parlato poco alla squadra, ma il senso del suo discorso è stato analogo a quello di altre volte: avete qualità, ma dovete dimostrare di saperle tirare fuori e di fare gruppo, altrimenti non si va lontano. La difficoltà dell’attuale situazione, poi, gli ha imposto anche una riflessione sul futuro, che difficilmente sarà ancora a Trigoria, anche perché Ranieri ha sempre voglia di allenare.
UNDICI. Fra i titolari, comunque, è pronto a tornare Under sulla fascia destra, mentre almeno in panchina ci sarà anche Pellegrini. Una cosa è certa: Ranieri ai suoi chiederà corsa e concentrazione, soprattutto in difesa, dove ormai la questione dei gol al passivo sta diventando imbarazzante. In porta ballottaggio tra Olsen e Mirante, in difesa Santon-Fazio-Marcano-Kolarov (Manolas squalificato), in mezzo dubbio Nzonzi-De Rossi, confermati Zaniolo e Cristante. Davanti Schick insidia Dzeko, per comporre il tridente con Under e Perotti.
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Redazione LaViola.it