News
Da Ramadani a Mendes-Burdisso. Cambia la geografia del mercato viola. La ‘semina’ continua, entro fine mese sarà tempo di raccogliere
Da Ramadani a Mendes-Burdisso. Cambia la geografia del mercato della Fiorentina. La ‘semina’ continua, entro fine mese sarà tempo di raccogliere. Caccia a due esterni, un centrocampista e un centrale
Dopo l’arrivo di Gattuso, e la conseguente sinergia di mercato con Jorge Mendes, la Fiorentina inserirà nel suo organigramma anche Nicolas Burdisso. Rispetto all’ ‘era’ Ramadani, dunque, il mercato viola è pronto a cambiare ulteriormente ‘geografia’. Meno Balcani e -ic, più Portogallo, Inghilterra e Sudamerica con focus sull’Argentina.
PROFILI. Le pedine che va ricercando la Fiorentina sono ormai note: un centrale di difesa, un centrocampista e due esterni offensivi. Le ali in grado di ricoprire più caselle in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3, sono tra i profili più ricercati nel mercato europeo, e per questo motivo, tra i più costosi. Chi li vende spara alto, chi li cerca sa di avere concorrenza e di dover mettere mano al portafogli. E’ estremamente probabile che uno arrivi dalla scuderia di Mendes e un altro abbia provenienze sudamericane. E non è un caso se i primi nomi importanti accostati alla Fiorentina siano calciatori già stati nell’orbita del Napoli di Gattuso, su suggerimento e indicazione dello stesso tecnico. Nel caso in cui dovesse rimanere Ribery e col ritorno di Sottil, la Fiorentina avrebbe già due alternative importanti a disposizione.
SEMINA. Proprio per quanto detto sopra, la Fiorentina continua la sua opera di semina. Nico Gonzalez, Sergio Oliveira e Guedes sono nomi caldi, con costi importanti e aperture da parte degli stessi calciatori al trasferimento. Oliveira ha messo in conto di lasciare il Porto, così come i lusitani di separarsi dal 29enne che è finito nella top11 dell’ultima Champions League. La distanza è solo tra richiesta e offerta, ma ci sono margini per limarla. Tanto che il Porto sta già da giorni lavorando su un sostituto con l’avallo di Conceicao. Sull’argentino e sull’esterno del Valencia c’è concorrenza, come è normale che sia per due giocatori del genere.
RACCOLTO. Entro fine mese potrebbe arrivare il tempo del raccolto per la Fiorentina, che lavora in piena sinergia col suo nuovo tecnico per l’oggi e per il domani. Lo aveva detto subito Commisso, quando venne ingaggiato Gattuso: “Ci aiuterà nella nostra crescita”. Ed è proprio su queste basi che il club viola e il tecnico lavorano su calciatori pronti e su profili di prospettiva. Il cambio di geografia del mercato viola provocherà anche un cambio di filosofia. Dall’infornata di giocatori della scuderia Ramadani, nel corso degli ultimi anni, la Fiorentina ha potuto disputare stagioni galleggiando e generare plusvalenze con cessioni importanti. Col nuovo asse lusitano-argentino, la volontà è quella di portare in viola giocatori già pronti, con qualche innesto di prospettiva da far crescere per generare un percorso virtuoso che possa contare sugli introiti delle coppe europee. Il cammino difficilmente sarà immediato, ma c’è la voglia di provare, già da quest’estate, a scalare più posizioni possibili nelle gerarchie del campionato attraverso un mercato importante (che non vuol dire folle). Entro una quindicina di giorni potrebbero arrivare i primi squilli.