La Fiorentina Women’s ha portato a Firenze la Supercoppa, battendo la Juve 1-0. In Italia tutti invidiano e seguono le viola.
All’inizio, due anni fa, sembrava un’operazione di marketing, ispirata all’effetto simpatia. e qualcuno storceva persino il naso. Poi tutto è diventato piu chiaro e si è passati all’effetto… emulazione. Tutti i grandi club italiani si sono svegliati di colpo, aprendo le sezioni femminili delle società che ora si ispirano alla Fiorentina. Già, perché le Women’s hanno fatto scuola, imitate e anche un po’ invidiate, tanto da costringere anche i top club a scendere in campo, come Juventus e Milan. Ma nessuno al momento ha la stessa bacheca delle ragazze viola che a livello italiano hanno trionfato in tutto, dopo aver battuto la Juve e portato a casa anche la Supercoppa Italiana, l’unico alloro che mancava. Così scrive La Nazione.
PRESIDENTE. «Quando vinci contro una squadra importante – dice Sandro Mencucci, presidente della Fiorentina Women’s – la vittoria da più soddisfazione. Poi io che sono fiorentino apprezzo ancora di più un successo contro la Juventus (ride, ndr). Abbiamo alzato la Supercoppa alla loro maniera, vincendo uno a zero, portandola a casa dando tutto quello che avevamo». Ora l’Europa, «anche se il gap è ancora ampio. Ma ci affacciamo alla sfida con il Chelsea con grande curiosità, a cuor leggero, sapendo che abbiamo speso tanto in Supercoppa. Andremo comunque a Londra con rispetto e con la nostra consueta voglia di fare bene».
COGNIGNI E I DELLA VALLE. Il primo a complimentarsi per la vittoria sulla Juve è stato il presidente esecutivo della Fiorentina, Mario Cognigni: «Era felicissimo – conferma Mencucci – perché come alla famiglia Della Valle, gli è piaciuto subito il progetto. Se un progetto sportivo è anche vincente, diventa anche trainante per tutto l’ambiente. Vedere in autostrada i pullman dei tifosi che andavano a La Spezia è stata una soddisfazione. Non solo per la società, ma soprattutto per queste ragazze che si stanno impegnando con la stessa professionaliotà dei colleghi maschi, infinitamente più pagati».
Di
Redazione LaViola.it