Mai così pochi punti a fine andata dal ritorno in Serie A, anche vincendo domenica. Ma i tre punti ora sono obbligatori per non andare nel panico.
Facile dire ‘vincere domenica è obbligatorio’, meno semplice metterlo in pratica per una squadra che in campionato non vince da nove gare, con 3 punti nelle ultime 8. Era il 30 ottobre, a Reggio Emilia con il Sassuolo, mentre al Franchi il successo manca dal 6 ottobre (1-0 all’Udinese). Eppure i tre punti adesso sono un’assoluta necessità. Alla prima di Iachini da allenatore al Franchi, davanti al suo pubblico. Uno stimolo in più, sì, e pressione che si alza in quello che diventerà un vero scontro diretto. Perché la Spal è ultima a -6 dalla Fiorentina, la classifica in basso è corta e Genoa e Brescia (entrambe a quota 14) sono tutt’altro che arrese e lontane.
SCONTRI DIRETTI. Nel prossimo turno, l’ultimo del girone di andata, ci saranno anche Sampdoria-Brescia, Verona-Genoa, Parma-Lecce e Udinese-Sassuolo. Insomma, 9 delle ultime 10 squadre si affrontano in scontri diretti: punti pesantissimi in palio. Come al Franchi, per una Fiorentina in astinenza da vittorie che ieri a Bologna ha buttato al vento due punti decisamente preziosi.
MENO PUNTI DI TUTTI. Nelle ultime 8 partite, nessuno ha fatto meno punti dei viola (3): la Spal 5, Genoa e Lecce 6, Brescia e Sassuolo 7, il Verona 10 (e ha la gara con la Lazio da recuperare), Samp, Bologna e Udinese 11.
QUOTA 21. Ora l’obiettivo di Iachini è chiudere il girone di andata con una vittoria. E soprattutto girare a quota 21, ‘scollinando’ la metà di quei 40 punti canonicamente presi come quota salvezza. Anche se, come dimostrato lo scorso anno, potrebbero non bastare per restare tranquilli fino alla fine. Adesso la Fiorentina ha racimolato 18 punti nelle prime 18 partite: mai aveva fatto così male dal ritorno in Serie A, nel 2004/2005. Quando i punti dopo 18 turni erano, ad esempio, 22, mentre erano 20 nel 2010/2011 e 21 nel 2011/2012. La speranza è che, davvero, possa partire con Iachini e con il 2020 un nuovo campionato con un girone di ritorno più redditizio. Altrimenti saranno guai.
GIRO DI BOA. Perché anche arrivando a 21 punti al giro di boa, vincendo contro la Spal, la Fiorentina segnerà comunque il suo record negativo dal ritorno alla Serie A a 20 squadre. Mai c’era stata una prima parte di stagione così avara di punti: lo scorso anno erano ‘addirittura’ 26 a fine girone di andata, 27 l’anno prima, 22 con Delio Rossi e 23 nel 2004/2005 e nel 2010/2011. E considerando i 15 punti ottenuti nello scorso girone di ritorno dalla Fiorentina tra Pioli e Montella, si capisce bene come la crisi vada allargata alle due stagioni (33 punti in 37 partite). Al di là di cambi di proprietà e di giocatori, e di prospettive future che vorrebbero una Fiorentina tornare in lotta per l’Europa. Adesso, però, c’è da pensare davvero a cambiare ritmo. E a salvarsi.
Di
Marco Pecorini