L’attaccante, vera delusione in viola, non sta facendo meglio in rossonero. E per lui è già arrivata l’ultima spiaggia
Qual è il vero Luka Jovic? Quello capace di farne cinque in una partita e sedurre il Real Madrid o il centravanti invisibile, che gioca 223 minuti con il Milan senza mai tirare? Se la verità stesse in mezzo, per Pioli sarebbe già un discreto compromesso. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Peggio di così, onestamente, è difficile. Tra due weekend la risposta dovrà arrivare sul campo, perché Jovic si troverà di fronte al primo grande bivio in rossonero: o svolterà, o diventerà tutto maledettamente difficile.
Riecco i viola
Il destino gli servirà un assist: alla ripresa, il 25 novembre, Giroud sarà in tribuna per squalifica e lì davanti toccherà a lui. Gli avversari avranno la maglia viola della Fiorentina, l’ultima squadra con cui il serbo ha festeggiato un gol, il 27 maggio.
Centosettanta giorni durante i quali Jovic è stato una speranza — Italiano aveva puntato su di lui nella finale di Conference persa col West Ham — un peso — la Fiorentina lo ha messo sul mercato e lo ha ceduto gratis al Milan pur di liberarsi del suo ingaggio — e una scommessa. I dirigenti rossoneri hanno virato sull’ex Real all’ultimo giorno di mercato, dopo avere inseguito altri obiettivi.
Di
Redazione LaViola.it