Rassegna Stampa

Questione stadio: Commisso potrebbe definire tutto prima di tornare in America

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Lo scrive la Repubblica con il presidente della Fiorentina che resterà in Italia ancora un paio di settimane

Ancora qualche giorno, probabilmente altre due settimane, e Rocco Commisso tornerà negli Stati Uniti al termine della prima missione fiorentina dai tempi del lockdown e dall’esplosione della pandemia di coronavirus. Settimane intense per il patron viola, che ha affrontato in prima persona i casi più spinosi. Dalla questione Federico Chiesa, che ha lasciato sconcerto e amaro in bocca soprattutto per il comportamento del calciatore nei giorni dell’addio. Fino al tema delle infrastrutture che ha viaggiato sue due binari a doppia velocità. Da una parte il nuovo centro sportivo che sorgerà a Bagno a Ripoli, per il quale la Fiorentina intende avviare i lavori a gennaio 2021 per terminarli entro lo stesso anno (versione ottimistica). Dall’altra il nodo del nuovo stadio che ancora tiene vive le due ipotesi che portano al restyling del Franchi e al nuovo impianto sui terreni di Campi Bisenzio. Lo scrive la Repubblica.

Forse anche per questo, Commisso prima di rientrare negli States vuole definire tutto coi suoi uomini. Il ritorno in New Jersey, insomma, può attendere. Commisso lascerà Firenze a fine mese e la sua missione italiana sarà durata così un mese e mezzo pieno. Non tutto è risolto e questo lo sa bene Commisso. Su tutti i fronti. La palla è nel campo di Commisso che prima di tornare in America potrebbe definire tutto. Se per il centro sportivo a Bagno a Ripoli si attendo soltanto le ultime formalità, ecco che per il patron viola saranno settimane intense anche sul fronte sportivo.

Contro Spezia e Udinese, le prossime sfide alle quali Commisso dovrebbe assistere prima di lasciare Firenze, si attende segnali importanti e rassicuranti anche dalla squadra. Il mercato ha soddisfatto la dirigenza e l’operazione Chiesa, alle spalle, si avrà digerire nel migliore dei modi. Molto spetterà a Iachini, che dovrà dare un gioco alla squadra e risalire una classifica che vede la Fiorentina al tredicesimo posto. Poi ci saranno i rinnovi da affrontare: da Milenkovic a Pezzella passando per Castrovilli, Biraghi e Vlahovic. Spetta alla dirigenza ma il peso di Commisso potrebbe essere determinante. Ancora una volta.

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