L’ex tecnico viola, oggi sulla panchina del Milan, ha parlato a poche ore dal calcio d’inizio della semifinale di ritorno di Coppa Italia, che dà il via alla ripresa
La lunga attesa sta per giungere al termine. Questa sera anche in Italia il calcio riprenderà dopo l’emergenza coronavirus. Le prime due squadre a scendere in campo (alle 21.00) saranno Juventus e Milan nella prima semifinale di ritorno di Coppa Italia.
L’ex tecnico viola Stefano Pioli, oggi alla guida dei rossoneri, ha parlato così a MilanTV a poche ore dal fischio d’inizio:
RIPRESA UN’INCOGNITA. “Dopo soste così lunghe, la condizione e le gerarchie possono cambiare. Giocheremo ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti. Si sono ripresentati tutti bene, hanno lavorato bene a casa e lo stanno facendo anche ora. Nessuno ancora potrà essere al 100%, così come non lo saranno i nostri avversari. Il calendario fitto? È una novità e un’eccezione. Con le temperature alte bisognerà stare molto attenti, curare di più dettagli come recupero e alimentazione“.
PAQUETÀ. Pioli è intenzionato a schierare l’obiettivo di mercato viola Paquetà titolare, di supporto a Rebic con Bonaventura e Calhanoglu: “Paquetà è uno di quelli che si è presentato meglio e sta molto bene“.
ALLA PARI CON LA JUVE. “L’abbiamo affrontata due volte in stagione. Sono state sempre partite difficili anche per loro e in entrambi i casi siamo usciti dal campo con qualche rimpianto per il risultato. Se loro hanno trovato la stoccata vincente nel momento giusto, stavolta dovremo essere bravi noi a trovarla. Partiamo alla pari, abbiamo uno svantaggio di risultato, ma abbiamo le qualità per giocarcela. Ai giocatori dico sempre che non conta il nome che abbiamo sulle spalle, ma il distintivo che abbiamo sul petto“.
FUTURO. “A due mesi dalla fine della stagione non ho mai conosciuto il mio destino, il mio obiettivo è ottenere il massimo: dobbiamo cercare di riportare il Milan in Europa“.
CALCIO COME SVAGO. “Riprendere a giocare è la cosa più importante e va fatta in sicurezza. Quindi, non si può che giocare senza pubblico. Noi abbiamo già pagato lo scotto contro il Genoa e dovremo fare tesoro di quella esperienza. Un vantaggio trovarsi in trasferta senza tifosi avversari? No, mi dà sempre tanta energia e carica“.
Di
Redazione LaViola.it