Rassegna Stampa
Quella ciambella quasi perfetta. Prova di grande maturità, segnali da Jovic
Il pasticcere Italiano è tornato vincente dalla patria della cioccolata, e stava per confezionare una ciambella perfetta rovinata da Sanabria
Il gol di Sanabria ha rovinato parzialmente la ciambella che il mastro pasticcere Italiano stava confezionando anche all’Olimpico Grande Torino. Già, perché con neanche un allenamento nelle gambe, dopo essere tornati il venerdì mattina dalla Svizzera con il pericolo di una scorpacciata di cioccolato, la Fiorentina ha accarezzato una vittoria che l’avrebbe rilanciata anche in chiave ottavo posto in campionato. Sarebbe stato troppo? No, perchè questa squadra, questo gruppo di uomini ha fornito una prestazione di grande maturità sia fisica che mentale.
SEGNALI. In campo c’era chi aveva giocato meno, ma voleva sfruttare la chance anche in vista delle finali. Cabral resta comunque avvantaggiato, però uno Jovic più coinvolto e sempre dentro la squadra potrebbe servire, eccome. ‘Coinvolgere’ è la parola sempre ripetuta da Italiano, fin da Moena. Altrimenti diventa impossibile anche solo pensare di preparare una ciambella, con il buco perfetto o meno.
