Napoli, Inter, Roma, Frosinone: sconfitte di misura e vittorie sfumate, quanto pesa l’ultimo quarto d’ora per i viola…
Se le seconde frazioni di gioco durassero mezz’ora invece che quarantacinque minuti, la Fiorentina avrebbe sei punti in più in classifica. Certo, è un paradosso ma cinque gol subìti (su dieci totali) negli ultimi quindici minuti possono essere un campanello d’allarme in grado di raccontare qualcosa in più a livello di concentrazione nel finale di gara. E non si parla sempre degli ultimissimi secondi di gioco, ma talvolta di una buona fetta di secondo tempo in cui è fondamentale mantenere alto il livello d’attenzione. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
MALEDETTO QUARTO D’ORA. Contro il Napoli i viola subirono la rete di Insigne al 33′ della ripresa, un punto sfumato nel finale. Contro l’Inter, D’Ambrosio segnò al 32′ della ripresa. Contro la Roma Florenzi ha gelato il Franchi al 40′ del secondo tempo, a Frosinone Pinamonti ha segnato al 44′. Un totale di sei punti sfumati nell’ultimo quarto d’ora. Ininfluente invece il gol di Tomovic contro il Chievo, che pure arrivò nel finale. Sei punti che potevano cambiare il volto della classifica e dare ben altro morale. Dal 30′ al 45′ della ripresa sono state subite metà delle reti.
Di
Redazione LaViola.it