Quattro giocatori in uscita. Monte ingaggi fortemente ridotto

Corvino in questo primo anno della sua seconda era viola aveva un compito preciso: far tornare i conti, cancellare il passivo, abbassare i costi. E possibilmente italianizzare la rosa. Una missione compiuta almeno a giudicare dagli oltre 100 milioni ricavati quest’estate dalle cessioni (ne sono stati spesi poco più della metà), dagli arrivi di Benassi, Biraghi, Sportiello e Saponara e dal taglio del monte ingaggi di un ulteriore 30% rispetto al campionato passato. Se con Gomez e Rossi la Fiorentina fino a due estati fa spendeva 77 milioni lordi di stipendi, adesso infatti è poco sopra i 40. E minaccia di tagliare ancora: in entrata Corvino giura di non voler fare più acquisti (ma attenzione alle sorprese, specie in attacco), ma in uscita, oltre a Kalinic, ci sono ancora Rebic, Schetino, Baez e Mati Fernandez. Così scrive Il Corriere Fiorentino.