Il capitano della Fiorentina starà fuori 15-20 giorni: una grave perdita dal punto di vista tecnico e di personalità. In un momento molto delicato.
Un’altra operazione per German Pezzella nel giro di 6 mesi. Sempre allo zigomo destro già interessato da frattura lo scorso maggio, per uno scontro in Empoli-Fiorentina. Da quel 5 maggio, con la Fiorentina in piena lotta per salvarsi, il capitano viola tornò in panchina contro il Parma il 19 maggio e poi a giocare l’ultima giornata di campionato, il 26 maggio, contro il Genoa. In campo, insomma, 21 giorni dopo la frattura e l’operazione.
ASSENZA PESANTE. Un’assenza, considerando tempi similari, che quindi sarà piuttosto pesante per la Fiorentina: Pezzella salterà sicuramente Lecce e Cittadella (Coppa Italia), ma con molte probabilità anche il Torino (8 dicembre). L’obiettivo è tornare contro l’Inter (15 dicembre al Franchi). Gare importanti in un momento complicato della stagione viola, viste le due sconfitte di fila e un atteggiamento in campo della squadra che ha dato diverse preoccupazioni. La Fiorentina dovrà riuscire a rialzarsi senza il suo capitano e leader, a livello tecnico e motivazionale.
UNA SOLA VITTORIA. Un’ulteriore difficoltà per il gruppo. Anche perché, quando è mancato Pezzella, nelle ultime due stagioni la Fiorentina ha faticato e non poco. Lo dicono i numeri: appena 1 vittoria in 8 gare senza il capitano viola. Ovvero quella contro la Spal a Ferrara (4-1) della scorsa stagione. L’anno scorso, senza l’argentino, erano arrivati lo 0-0 di Bologna, i pareggi per 3-3 e 1-1 in casa contro Inter e Torino, il 3-3 di Coppa Italia con l’Atalanta e le sconfitte contro Milan e Parma (doppio 0-1) nel finale quando German era assente proprio per i postumi della frattura allo zigomo.
GOL SUBITI. Quest’anno il rendimento è stato similare: con il Parma, senza Pezzella squalificato, la Fiorentina ha pareggiato 1-1 al Franchi, mentre a Verona il capitano è uscito dopo pochi minuti e la squadra ha perso per 1-0. Un bilancio senza l’argentino che racconta dunque di 12 gol al passivo in 8 partite, e soprattutto della grande difficoltà della squadra ad arrivare alla vittoria (appunto, una in otto incontri). Sabato al Franchi arriverà il Lecce: la Fiorentina, di fronte a Commisso, dovrà dare risposte precise in primis sul piano temperamentale. Senza capitan Pezzella. Un altro passo falso allargherebbe ancora la crisi.
Di
Marco Pecorini