Rassegna Stampa
Quanti dubbi per Sousa: out Gonzalo, Berna e Astori. Conferma De Maio, pronto il rilancio di Tomovic. In attacco c’è Babacar
Mai come questa volta sono tanti i dubbi di formazione. Tra infortuni e squalificati sono molti gli indisponibili, e non è un caso che Paulo Sousa ha dovuto convocare ben quattro giovani della Primavera viola (Baroni, Cerofolini, Maistro e Mlakar).
Cinque se consideriamo anche Satalino. Sousa, infatti, deve fare a meno di Tatarusanu, Dragowski, Gonzalo Rodriguez e Kalinic per infortunio, Astori e Bernardeschi per squalifica. A questi bisogna aggiungere che Chiesa è stato convocato per Pescara, ma è chiaro che non sia al meglio della condizione per la distorsione alla caviglia sinistra subita domenica scorsa. Tra i pali ci sarà Sportiello. L’esordio di domenica non è stato certamente di quelli da ricordare, ed è chiaro che adesso c’è la voglia di un pronto riscatto.
In difesa i primi dubbi. Modulo: difesa a tre o a quattro? Di sicuro, dovesse essere confermata la linea a tre, sono quattro i giocatori a disposizione di Sousa per tre maglie. Comunque sarà una linea difensiva totalmente nuova, inedita con Sanchez favorito su Salcedo sul centrodestra, Tomovic che torna dal primo minuto al centro della difesa e De Maio sul centrosinistra. Esiste l’opzione Milic sulla sinistra, ma sarebbe praticabile se alla fine Sousa decidesse di schierare una difesa a quattro.
Per il centrocampo i dubbi sono meno. L’intenzione è quella di confermare Vecino, Badelj e Borja Valero. Attenzione, però, alla opzione Cristoforo. Sull’out di sinistra, invece, la conferma di Maxi Olivera.
In avanti ritornano i tanti dubbi per Sousa. Kalinic è out e il suo posto sarà preso da Babacar. Anche Bernardeschi non sarà della partita, e sarà Ilicic a partire dal primo minuto. Da decidere, invece, se schierare Chiesa dal primo minuto, oppure affidarsi a Tello. Una gara che la Fiorentina deve assolutamente vincere se vuol continuare la sua corsa verso un posto che vale l’Europa.