Le assenze acuiscono il divario tra le due squadre. Buona reazione viola al 1° gol, poi la resa dopo il 2°. Drago limita i danni
Dalla festa mattutina per l’inaugurazione del Viola Park di Bagno a Ripoli all’amarezza per la sconfitta interna contro l’Inter che si regala momentaneamente la testa della classifica. La giornata viola finisce molto peggio di come era iniziata alla fine di una partita nella quale comunque non è mancato il coraggio. Nessun punto, dunque la Fiorentina continua ad abitare a metà classifica e ora dovrà guardare con apprensione ai risultati delle altre pericolanti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
SCONFITTA. Certo se i valori in campo già sulla carta erano ampi, le numerose assenze dei viola non hanno fatto altro che acuire le distanze. Dragowski salva su Barella, poi il centrocampista segna da fuori e sblocca. La Fiorentina reagisce con la traversa di Bonaventura e il tiro di Biraghi, ma l’Inter raddoppia ad inizio ripresa. In tribuna Conte esulta, batte il pugno sul palmo dell’altra mano. Commisso, invece, abbassa lo sguardo, rientrerà in America accompagnato da una sconfitta. Dopo il primo tempo la Fiorentina si è come arresa. Fra otto giorni la Fiorentina cercherà di rifarsi contro la Sampdoria in trasferta. Rientrerà Castrovilli, mentre Milenkovic solo se sarà accolto il ricorso presentato dalla società. Amrabat, già diffidato e ammonito contro l’Inter, resterà a Firenze.

Di
Redazione LaViola.it