Montella si affida ai suoi senatori per uscire dalla tempesta. Da Caceres a Ribery, ma anche Boateng sarà importante
Quando il mare è in tempesta, e la nave barcolla, servono braccia forti e (soprattutto) sangue freddo. Certo, muscoli giovani aiutano. Eppure, senza nervi saldi, rischierebbero di farsi travolgere. In parte, è quanto successo a Cagliari. «Tra noi e loro c’era una differenza d’età di 40 anni che si è fatta sentire», ha detto Montella dopo la bufera. Del resto si sa. I giovani si esaltano quando il vento soffia alle loro spalle. Più dura, per loro, affrontare onde alte e contrarie. Basta pensare a quanto successo lo scorso anno, con la salvezza raggiunta solo all’ultima giornata. Non a caso, in estate, Pradè (d’accordo con l’allenatore) è andato in cerca di qualche vecchio lupo di mare. E così ad aggiungersi a Pezzella ecco Boateng, Badelj, Caceres, Ribery, scrive stamani Il Corriere Fiorentino.
Pirati di lungo corso, pronti a mettersi a capo di un equipaggio fatto di tanti bravi ragazzi. Ecco. Ora, più che mai, c’è bisogno di loro. La nave, all’improvviso, ha iniziato ad imbarcare acqua. E pensare che fino a qualche settimana fa si parlava di una squadra blindata. Oggi, con 19 gol subiti, la Fiorentina è la peggiore difesa degli ultimi 15 anni. Mai, dal ritorno in Serie A post fallimento, aveva subito così tanto. (…)

Di
Redazione LaViola.it