Il cantante, noto tifoso viola, ha parlato del rapporto tra Fiorentina e Torino e delle difficoltà della squadra di Pioli
Enzo Ghizzani, in arte Pupo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Toronews. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Soddisfatto per il passaggio della Fiorentina in Coppa Italia? Felice per il risultato, ma la partita è stata molto equilibrata. Il risultato forse non è sincero, il pareggio poteva starci, ma quando una delle due squadre segna all’87esimo, poi spesso fa anche il secondo perché l’avversario si scopre”.
“Il Torino è un’ottima squadra per cui ho una profonda simpatia, a partire dal Presidente Cairo a tutti i giocatori. Non avrei pianto se la Fiorentina fosse stata eliminata dal Toro. Ci lega una grande amicizia che prende forza dal grande odio verso la Juve. Dopo la Fiorentina, io sono sostenitore del Torino. I nostri incontri sono sempre stati delle feste dello sport e io la sento molto questa cosa”.
“Toro e Fiorentina incompiute? La Fiorentina di sicuro, anche se ora sono arrivati Muriel e Traorè per sistemare attacco e centrocampo e forse potrà aspirare all’Europa League. Però noi della Fiorentina e voi del Torino dobbiamo guardare il calcio con un’altra ottica. Abbiamo dei presidenti che tengono le squadre in Serie A a un buon livello e al giorno d’oggi non è facile. Può capitare l’annata in cui vai in Europa, ma è impensabile che Firenze e Torino possano aspirare a vincere un campionato. Sono cazzate. Il Leicester vince la Premier una volta in mille anni. Contano solo i soldi, per cui io sono contento se la Fiorentina vince, se perde non mi metto a fare drammi. Tanto lo so che Chiesa tra un po’ andrà via, perché la politica è quella per non dare il giro come con Cecchi Gori”.
“Miei idoli calciatori? Io ho avuto la fortuna di conoscere e diventare amico intimo con il mio idolo che è Giancarlo Antognoni. Ci conosciamo dagli anni ’80 e ancora usciamo a cena ogni tanto. L’altra sera poi ero a Roma e ho incontrato Francesco Totti, con cui ho partecipato a tante iniziative di beneficienza. Un mito anche lui. Tra gli attuali, al di là del tifo, vorrei conoscere Cristiano Ronaldo per guardarlo in faccia e capire se è vero o bionico. Per chi ama il calcio lui è un fenomeno, fa sempre la differenza. Sarà anche antipatico, ma sai quanti ce ne sono di antipatici, ma forti…”.
Di
Redazione LaViola.it