I numeri di Erik Pulgar. Nella passata Serie A è stato tra i primi 25 assoluto per palle recuperate e contrasti
L’arrivo di Lirola ha convinto tutti, mentre quelli di Boateng e Badelj hanno diviso. E poi c’è Pulgar, che di fatto è il secondo calciatore più oneroso preso da Pradé in questa estate, dove tuttavia sono attesi ancora altri colpi. E al di là delle opinioni, ci sono i numeri a dire la loro:
Erik Pulgar, oltre ad essere un classe 1994, con dunque ancora evidenti margini di miglioramento, non solo si è preso un ruolo da titolare nella nazionale cilena, che non è proprio l’ultima arrivata. Nel ranking Fifa è 15°, avanti all’Italia.
Nella passata Serie A ha messo a segno 6 reti. Solo Marco Benassi e Kessie, hanno fatto meglio di lui alla voce centrocampisti goleador. 5 reti segnate su 5 rigori tirati, percentuale realizzativa del 100%. L’altro gol lo ha fatto su punizione. 2 gli assist messi a referto.
E poi c’è il suo mestiere, recuperar palloni. 65 contrasti, 30° valore assoluto del passato campionato, che diventa 24° posizione per contrasti di media a gara, con 2,3. 50 passaggi intercettati, 20° valore assoluto del campionato, 30 passaggi respinti, 29° dato, ma anche 51,4 passaggi di media a partita, 42° dato assoluto. 6 cartellini gialli, ed un rosso, lo storico disciplinare del passato campionato.
Pulgar, dunque, arriva in viola con numeri incoraggianti, con compiti sia difensivi che anche di cervello pensante della mediana. Ed è tuttavia lecito, e non solo per la carta d’identità, attendersi da lui un ulteriore step in avanti.
Di
Gianluca Bigiotti