Il cileno della Fiorentina parla dei giorni della trattativa con la Fiorentina e di come è nata l’abilità nel tirare i calci di rigore
Parla così il centrocampista viola Erik Pulgar a La Nazione: I giorni della trattativa? “Ero in vacanza. Di solito non mi piace parlare di calcio o di contratti quando stacco la spina, ma quando ho capito che la Fiorentina faceva sul serio, mi è entrata un’ansia terribile. Volevo sapere, volevo sapere tutto e in fretta”.
Rigorista? “E’ stata ed è una sfida con me stesso. Tutta colpa del mio primo rigore. L’ho calciato in un Torino-Bologna e l’ho sbagliato. Quell’errore mi ha fatto infuriare e da quel momento mi sono detto che sarei diventato imbattibile dagli undici metri. Mi sono allenato e mi alleno tantissimo. E nella Fiorentina, Montella mi ha scelto, insieme a Boateng, come rigorista. Bello”.
Intesa con Badelj e problemi di convivenza tattica? “Per niente. Io con Milan e con Castrovilli sto benissimo e mi sembra quasi di averli avuti come compagni da sempre. Sono un jolly del centrocampo. Mi piace essere e stare ovunque. Non ho un ruolo predefinito. A Bologna, ad esempio, ho giocato anche davanti alla difesa. Faccio il centrocampista centrale, ma posso giocare anche a destra, più esterno”.

Di
Redazione LaViola.it