Pulgar era un ‘pallino’ di Corvino, che lo portò a Bologna. Con Mihajlovic 6 gol

Il centrocampista della Nazionale cilena fu portato in rossoblu da Pantaleo. Son Sinisa il decollo, tra belle giocate e reti pesanti.

Era stato un “pallino” di Pantaleo Corvino, che l’ha portato al Bologna dal Cile, e ora Erik Pulgar, regista di 25 anni, è pronto a ricominciare da Firenze. La giornata di ieri sembra sia stata quella dei saluti ai compagni. Sabatini ha aperto alla soluzione viola, anche perché la clausola rescissoria allegata al contratto – unita alla volontà del ragazzo di partire – non consente vie di fuga. La sua avventura in rossoblù iniziata nel 2015 e decollata con l’arrivo di Sinisa Mihajlovic (6 gol) è giunta al capolinea. Daniele Pradè, non appena capito che dall’Inghilterra e dalla Spagna non c’era ancora la proposta giusta, si è lanciato sull’affare. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

CARATTERISTICHE. È un ottimo recuperatore di palloni, uno che sa disimpegnarsi bene in entrambe le fasi, difensiva e offensiva, e che fa della corsa uno dei suoi punti di forza. Ha fatto bene anche con la sua Nazionale, titolare inamovibile anche nell’ultima Coppa America (terzo posto perso contro l’Argentina) segnando il suo primo gol con La Roja nella gara inaugurale del girone contro il Giappone. È vero che lo schema di base della Fiorentina sarà il 4-3-3, ma è stato lo stesso diesse a spiegare la volontà di Montella di costruire una squadra poliedrica, capace di trasformarsi in un 4-2-3-1, lì dove proprio Pulgar andrebbe a sistemarsi molto bene anche nei due davanti alla difesa.