Il Bologna ha una clausola per i club ‘da Champions’ e una più bassa per gli altri, ma il rapporto tra i presidenti americani ha agevolato la trattativa.
Un’abile mossa di depistaggio firmata Daniele Pradè che avrebbe voluto tenere (giustamente) nascosta l’accelerata viola su Erick Pulgar, ma che alcuni amici a Bologna hanno scoperto salutando il cileno con un grande ‘in bocca al lupo’. Sì, perché sotto le Due Torri il centrocampista centrale rossoblù aveva trovato un ambiente ideale come sa essere Bologna quando ci entri in sintonia. Come del resto Firenze. Così scrive La Nazione.
LE CIFRE. Pulgar aveva una doppia clausola di rescissione: a 15 milioni per le squadre con un piazzamento nel ranking Uefa dal primo al 25° posto. Per quelle successive, la cifra scendeva a 12. I viola sono a quota 38, ma i rapporti tra Commisso e Saputo, patron del Bologna, sono ottimi e l’accordo pare sia arrivato a 10. Ora c’è da trovare l’intesa con il giocatore che potrebbe firmare un quadriennale – magari anche un anno in più – a due milioni di euro a stagione. Ma si sta lavorando per limare alcuni dettagli. Il centrocampista quindi potrebbe già essere oggi a Firenze.

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Redazione LaViola.it