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Pulgar, cauto ottimismo dopo il grande spavento. Ma l’infortunio può bloccare Amrabat
Per il centrocampista cileno si temeva addirittura la rottura del tendine d’Achille, invece si parla di forte contusione. Ma è interessata la ‘solita’ caviglia
Un cauto ottimismo, dopo il grande spavento. Perché, a caldo, sia Erick Pulgar sia lo staff medico avevano temuto il peggio. Qualcuno, addirittura, temeva per la rottura del tendine d’Achille, scrive il Corriere Fiorentino.
CAVIGLIA. Ipotesi in realtà smentita già da Italiano che nel post gara aveva parlato della «stessa caviglia precedentemente infortunata». Ma comunque non è un buon segno, visto che Pulgar per quel problema è stato fuori più di un mese. Così c’è massima cautela in queste ore, anche se i primi responsi hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. La diagnosi fatta filtrare ieri parlava di «forte contusione» il che presuppone l’esclusione di lesioni. Bisognerà aspettare i prossimi giorni però, ed esami più approfonditi: il cileno dovrà comunque quasi certamente saltare sia la gara col Sassuolo che quella di mercoledì prossimo a Verona.
BLOCCATO AMRABAT? Una situazione che impone anche alla società di riflettere sulla posizione di Amrabat. La cessione pare probabile (piace a Torino e Bologna, che vorrebbero anche Kouame), ma qualora il problema di Pulgar dovesse rivelarsi più serio di quanto emerso ieri è chiaro che il marocchino potrebbe essere bloccato.