Le dichiarazioni del doppio ex di viola e rossoblù in vista della gara di Marassi
L’ex attaccante della Fiorentina, Roberto Pruzzo, ha parlato a Lady Radio:
COMPLEANNO ANTOGNONI. “Con Giancarlo siamo cresciuti insieme. A Firenze è sempre stato un grande avversario e un grande campione. Un bravo ragazzo può essere riduttivo, sicuramente riduttivo”.
APICE DELLA MIA CARRIERA. “Probabilmente quando abbiamo vinto il campionato a Roma: quella vittoria è stata una liberazione per noi che inseguivamo quell’obiettivo da diversi anni, ma soprattutto per la tifoseria”.
GENOA-FIORENTINA. “Chi vince si salva, anche se in certe partite è meglio due feriti che un morto. Sono due squadre che si adattano bene all’avversario per caratteristiche. La Fiorentina ha incontrato tante difficoltà durante la stagione e non so che partita aspettarmi, anche per gli impegni per le nazionali”.
VLAHOVIC-KOUAME. “Vlahovic ha avuto una crescita clamorosa e rispetto a Kouame ha una forza fisica devastante oltre a una grande personalità”.
IACHINI. “Avrà un compito difficile. Prandelli ha lasciato qualcosa di importante ai giocatori. Ripartire da un allenatore già avuto e che già conosci alla perfezione non è semplice, anche perché i giocatori sono furbi e capiscono subito. Beppe dovrà essere bravo a tirar fuori delle motivazioni. Spero che l’obiettivo della Fiorentina sia quello di chiudere bene al di là del piazzamento e avere le idee chiare riguardo al progetto futuro”.
FIORENTINA. “Sarei potuto arrivare a Firenze con De Sisti allenatore e Allodi direttore nell’83-84. Volevo andare alla Fiorentina, ma non c’erano le condizioni per la lasciare la Roma. Inizialmente non mi presentai al ritiro con la Roma, poi però quando ho capito che non potevo andare alla Fiorentina mi presentai con 10 giorni di ritardo e Liedholm disse in conferenza stampa: ‘Scusa Roberto abbiamo sbagliato noi ad anticipare il ritiro, tu sei arrivato puntuale'”.
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Redazione LaViola.it