“L’allenatore è il primo responsabile”: Pruzzo analizza le difficoltà di Palladino alla guida della Fiorentina
A Lady Radio, l’ex attaccante della Fiorentina Roberto Pruzzo ha analizzato la situazione attuale della squadra dopo il pareggio contro l’Empoli, guardando anche alla prossima sfida di Conference League.
CRITICHE A PALLADINO. “Dopo 6-7 partite è normale iniziare a pensare che l’allenatore debba fare di più. Il tecnico è il primo responsabile della squadra che scende in campo, specialmente in una piazza esigente e ambiziosa come Firenze. Anche il presidente Commisso ritiene che la squadra sia in grado di esprimersi meglio. La partita di Conference League arriva al momento giusto e potrebbe aiutare il tecnico a chiarirsi le idee. È fondamentale dare un’identità precisa alla squadra e togliere ogni alibi ai giocatori. Viste le ampie rose di oggi è normale che ci siano degli scontenti e che non tutti riescano a giocare, ma è comunque importante cercare di dare continuità, anche se l’allenatore dovrà comunque fare un po’ di turnover“.
SITUAZIONE COLPANI. “Avere giocatori capaci di subentrare e farsi trovare pronti è un’arma importante, ma non cambierei mai portiere, stopper e centravanti. Colpani schierato male? Se non lo sa Palladino, che l’ha allenato e voluto a Firenze, in quale ruolo debba giocare, chi dovrebbe saperlo? Al momento credo che per Colpani sia meglio restare in panchina; non mi sembra nelle condizioni tecniche e psicologiche per sostenere la pressione che è normale ci sia. È importante non ritrovarsi poi in una situazione come quella di Beltran, dove dopo un anno ancora ci si chiede se sia adatto o meno. L’allenatore ha voluto Colpani, ma bisogna capire rapidamente quale sia il problema, altrimenti la situazione diventerà complicata“.
Di
Redazione LaViola.it