Provarci è d’obbligo. Fare punti col Milan per alimentare la ritrovata fiducia e trovare (finalmente) una benedetta continuità

La Fiorentina riceve un Milan in piena emergenza ed in difficoltà. L’occasione è di quelle ghiotte. Serve massima concentrazione per trovare continuità

L’occasione è d’oro per la Fiorentina. Fare punti contro il Milan non è utopia. La squadra di Pioli arriva alla gara del Franchi con gli uomini contati, soprattutto in attacco, con Ibra a mezzo servizio e dopo aver giocato e perso (per la seconda volta di fila) 72 ore fa. Quella di Prandelli ci arriva sulle ali del successo di Benevento e con l’organico quasi al completo, ma soprattutto con la consapevolezza di avere alternative in salute e affidabili. Venuti e Caceres sulle corsie esterne hanno dato risposte ottime contro i campani e sono pronti al bis. Pulgar continua nei suoi progressi, Castrovilli è tornato al cento per cento così come Bonaventura. E poi c’è Vlahovic, dal quale ci si attende continuità. Quella stessa continuità che la Fiorentina tutta va cercando da settimane, mesi, anni.

AVANTI COSI’. Era quello l’obiettivo che la Fiorentina pensava e voleva perseguire dopo il successo sullo Spezia a cui, però, ha fatto seguito un triplice passo indietro tra Udinese, Roma e Parma. Adesso è il momento di trovarla. C’è fiducia e convinzione nelle parole di Prandelli. C’è unione e compattezza nello spogliatoio e voglia di dare tutto. E di voler vivere un’altra serata come quella contro la Juventus. Ne ha bisogno questo gruppo, ne hanno bisogno alcuni singoli e ne ha bisogno la società. Fare punti contro il Milan potrebbe permettere alla Fiorentina di trovare ulteriore fiducia nei propri mezzi, e mettere un ulteriore mattoncino nella corsa ad una salvezza che sembra scontata, sulla carta e per valori, ma che va conquistata sul campo. Come fatto col Benevento piuttosto che col Parma o l’Udinese.

CREDERCI. Dovrà e deve crederci, più del solito, la Fiorentina contro questo Milan. Non sfruttare l’occasione sarebbe delittuoso. Massima attenzione, meno errori possibili e sfruttare le circostanze dal primo all’ultimo istante della gara del Franchi. Perché per quanto quella di Pioli sia una grande squadra, le assenze pesano, la condizione atletica è da bollino rosso e ci sono tutte le condizioni per poter provare a regalarsi una serata di quelle da ricordare all’interno di una stagione brutta, difficile e da chiudere nel migliore dei modi. Provarci è il minimo.