“E’ il mio undicesimo anno alla Fiorentina e il vero lavoro del settore giovanile è quello di creare giocatori per la prima squadra. L’Empoli sul territorio è una grande rivale, da grandi stimoli, però competiamo per due cose diverse: chi per i risultati, chi come noi che deve fare risorse tecniche per prima fascia serie A. Federico Chiesa? Io mi aspettavo l’esplosione, a Federico non manca niente, ha una educazione di altissimo livello, essere oggi un giovane da Serie A non è come dieci anni fa, adesso è più difficile. Bernardeschi? E’ un calciatore che tutti stanno iniziando ad apprezzare. Quando un giocatore diventa così importante è perché dietro c’è lavoro di decine e decine di persone che tutti i giorni fanno crescere i ragazzi con regole basilari e istruttive. Noi dobbiamo ringraziare i Della Valle per gli investimenti che vengono fatti nel settore giovanile per la loro crescita sul campo ma anche scolastica e non solo. Diks è un profilo da prima squadra, gioca in primavera per acquisire condizione. Ha un futuro certo, Pantaleo Corvino quando fa una squadra pensa al presente ma anche al futuro, come è capitato con Diks. Hagi? Il suo percorso di formazione lo sta facendo con la prima squadra, con Sousa. In primavera viene solo a fare gamba, ma è un profilo molto importante”. Così il professor Enzo Vergine, responsabile del Settore Giovanile della Fiorentina, ai microfoni del Salotto Viola su Italia 7.
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Redazione LaViola.it