Rassegna Stampa
Primavera, un’altra finale. Commisso tra critiche e soddisfazione
La Fiorentina centra la terza finale di fila, può portare a tre i successi consecutivi in Coppa. Rocco torna di nuovo sulle troppe critiche
La Fiorentina Primavera raggiunge la finale di Coppa Italia per la terza volta consecutiva. La squadra allenata da Alberto Aquilani ha battuto 2-0 il Genoa nella semifinale disputata al Bozzi di Firenze. Il gol del vantaggio è stato realizzato da Munteanu, uno dei giovani più interessanti di tutto il vivaio viola. Il raddoppio invece porta la firma di Spalluto, abile in ribattuta sulla respinta del portiere avversario dopo un tiro proprio del compagno rumeno. Così scrive il Corriere Fiorentino.
CRITICHE E SODDISFAZIONE. In tribuna, a seguire l’incontro, presenti Rocco Commisso e i dirigenti Joe Barone e Daniele Pradè. Al termine della sfida, il presidente ha espresso soddisfazione per il risultato, ma con i soliti accenni critici che non ha abbandonato nemmeno in questo ritorno a Firenze dopo mesi di assenza. «Qualcuno ha scritto che abbiamo rovinato pure la Primavera, ma non è così: sono contentissimo. Ho aspettato, sono venuto e ho parlato coi ragazzi. Attendevo questa partita da un mese. Vivaio? Abbiamo avuto alti e bassi, ma le critiche sono costanti qui. I ragazzi stanno giocando benissimo».
IN MEMORIA DI GUERINI. L’avversario che la Fiorentina troverà in finale è la Lazio che ai supplementari ha eliminato il Verona in rimonta. La partita sarà certamente giocata in memoria di Daniel Guerini, giovane calciatore biancoceleste con un passato a Firenze che ha perso la vita lo scorso 24 marzo in un incidente stradale. L’ultimo atto della competizione, verrà giocato il 28 aprile. In campo ci saranno i due capocannonieri del torneo: nella Lazio Raul Moro, a quota sei gol, nella Fiorentina invece Spalluto a quattro.
ALBO D’ORO. I viola inoltre sono i detentori del trofeo ormai da due anni: la Coppa Italia è stata vinta nell’ultima stagione della gestione Della Valle e anche nella prima di Commisso. Nell’albo d’oro, i viola si sono aggiudicati il trofeo cinque volte come la Roma. Il primato assoluto è del Torino, vincitore in otto occasioni. Se i giocatori di Aquilani dovessero vincere, eguaglierebbero l’Inter a quota sei.