I dirigenti viola sono riusciti a sistemare i tanti fuoriquota in esubero presenti nella prima parte di stagione
Se a gennaio lo sfoltimento della rosa della Prima Squadra era un obiettivo da raggiungere su precisa richiesta di Prandelli, lo era a maggior ragione anche per la Primavera. Con 10 fuoriquota per 5 posti complessivi, Valentino Angeloni e Daniele Pradè sono riusciti ad accontentare i vari classe 2000 e 2001 che non stavano trovando spazio a Firenze.
Risoluzione del contratto per Nino Kukovec che è tornato in patria, all’NK Celik. Prestito al Como per Koffi, rientrato a Firenze dopo la prima parte di stagione al Cesena. All’estero poi sono stati ceduti a titolo temporaneo con opzione, i centrocampisti Marko Hanuljak e Nicky Beloko. Cessione con opzione di recompa al Grosseto invece per il portiere Niccolò Chiorra. Queste le operazioni in uscita concretizzate dalla società viola nella sessione di mercato invernale, alcune delle quali ufficializzate in extremis a febbraio, nei mercati ancora aperti.
In viola sono così rimasti Pierozzi, Ponsi, Fiorini, Spalluto, Chiti e Dutu. Oltre a Brancolini, che dopo la prima parte di stagione con la Prima Squadra, adesso si allena con la Primavera per motivi contrattuali, ma senza trovare minutaggio. A loro si aggiungono gli arrivi in prestito di Giordani dal Frosinone e del portiere bulgaro Andonov. Con questo organico, Aquilani avrà il compito di risalire la classifica, che vede la Fiorentina attualmente in zona playout, al tredicesimo posto.
Di
Mattia Zupo