Primavera, è la settimana della super-sfida. E i “big” volano in Portogallo…

Non solo prima squadra ad attirare l’attenzione di tifosi ed addetti ai lavori, perché, nelle scorse settimane, ci ha pensato anche la Primavera di mister Semplici a salire sul palcoscenico dei grandi: grazie alle roboanti vittorie (ultima il 6-1 a domicilio rifilato al Crotone sabato scorso), i giovani viola hanno guadagnato il primato del girone C, a pari merito con la Lazio. E proprio sabato, ore 14.30, al Poggioloni delle Caldine (in diretta su LaViola.it), i viola ospitano i biancocelesti per il big match di giornata che può valere il primato in solitaria.
Nella lunga settimana che porta allo scontro al vertice, però, mister Semplici dovrà fare a meno di 5 suoi senatori che voleranno con i grandi in Portogallo: in partenza domani e di ritorno venerdì, i cinque giovani aggregati alla prima squadra non potranno lavorare coi compagni fino all’ultima rifinitura pre-Lazio. Un’assenza ovviamente giustificata, che sottolinea, se vogliamo, il grande lavoro della società viola anche a livello giovanile, dove riesce a plasmare giocatori utili, poi, anche in ottica prima squadra.
Saranno Lezzerini, Madrigali, Empereur, Fazzi e Capezzi ad unirsi alla prima squadra per la sfida contro il Paços de Ferreira, non proprio gli ultimi in quanto a presenze stagionali con la formazione Primavera: sono 9 (en plein) per Capezzi, che in prima squadra ha esordito in Romania, 8 per Lezzerini, Madrigali ed Empereur e 6 per Fazzi, a testimoniare quanto il pokerissimo viola costituisca uno zoccolo assai importante della squadra di Semplici.
La Primavera viola è, però, soprattutto un ottimo collettivo, arricchito da uno scatenato Bangu, da Gondo, dalla promessa Dabro, da Petriccioni, Venuti & co, e quindi saprà sicuramente compattarsi e aspettare i cinque di ritorno dal Portogallo per affrontare al meglio, uniti e compatti, la supersfida di sabato contro la Lazio.
Vincere e plasmare: i due obiettivi del settore giovanile racchiusi nella stessa settimana, ossia plasmare futuri campioni per la prima squadra (coi 5 che si aggregheranno al gruppo di Montella per Oporto) ed ottenere grandi risultati a livello giovanile (con l’opportunità di volare in solitaria in vetta alla classifica del girone C). Insomma, in 7 giorni tutta la filosofia viola: poteva esserci occasione migliore?