Anche Commisso atteso al fianco dei ragazzi di Aquilani, che hanno bisogno di vincere per sistemare la classifica
La speranza è che adesso, in casa Fiorentina Primavera, i postumi dello storico successo in Coppa Italia dello scorso 28 aprile si siano del tutto esauriti, scrive stamani La Nazione. Dopo lo schiaffo in pieno volto rimediato lunedì dalla Lazio nel delicato match salvezza di Formello finito 5-0 (che era il replay della finale vinta per 2-1 da Fiorini e compagni) adesso la squadra di Aquilani è chiamata ad una reazione: la classifica resta troppo complicata per pensare di mandare in archivio la stagione (i viola si trovano al dodicesimo posto, a due punti dalla zona playout, col Bologna che però ha ancora una gara da recuperare) e soprattutto le 14 reti incassate nelle ultime tre partite sono state un campanello d’allarme per tutta la comitiva, che adesso – con 47 gol al passivo – si trova ad avere la seconda difesa più perforata del campionato.
Ecco perché la gara di stamattina contro il Genoa allo stadio Bozzi (ore 10:30) sarà un appuntamento da non sbagliare per la Fiorentina, che nelle successive tre sfide se la vedrà con Inter, Spal e Atalanta. Sotto gli occhi di Commisso, Aquilani dovrà fare i conti con le squalifiche di Frison e Neri (probabile il ritorno di Dutu dal 1’) ma continuerà a puntare sul 3-5-2, con la coppia Spalluto-Munteanu in attacco.
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Redazione LaViola.it