Focus
Prima rimonta completata, vittoria di carattere. Ora due scontri diretti prima della sosta
Per la prima volta, al quarto tentativo, la Fiorentina riesce a recuperare una gara in cui era andata in svantaggio. Adesso due match importanti prima delle Nazionali.
Finalmente una gioia in rimonta. Pochi giorni dopo la sconfitta per 2-1 contro la Lazio, la Fiorentina si rialza. Un bel segnale, dopo l’amarezza per il gol subito nel finale contro i biancocelesti, con le polemiche per il fallo di Lukaku su Sottil, e la squalifica di Ribery. Gli infortuni di Caceres e Lirola, poi, avevano reso ancor più delicata la trasferta a Reggio Emilia. Alla fine invece la Fiorentina può gioire, una vittoria non bella ma molto importante. Per autostima, determinazione… e classifica.
RIMONTA. Contro il Sassuolo è stata poi la prima vittoria in rimonta. In altre tre partite i viola di Montella erano andati sotto nel punteggio: a Marassi contro il Genoa la Fiorentina era riuscita solo ad accorciare le distanze sul 2-1, domenica contro la Lazio Chiesa aveva portato al momentaneo pareggio, prima del ko finale. Contro il Napoli, invece, i viola erano andati sotto per i gol di Mertens, Insigne e Callejon, riuscendo a trovare due volte il pari ma uscendo alla fine sconfitti. Ieri, invece, dopo il primo tempo in sofferenza e il gol di Boga, la Fiorentina ha cambiato faccia (con il passaggio al 4-3-3) e ha ribaltato l’incontro con Castrovilli e Milenkovic.
STAVOLTA UNA GIOIA. Prima vittoria in rimonta, dopo che spesso erano stati invece i viola a perdere punti da situazioni di vantaggio o a rischiare di mettere in discussione risultati già acquisiti. Contro il Napoli era stata la Fiorentina ad andare avanti su rigore, poi la partita si è complicata, contro l’Atalanta il doppio vantaggio era stato vanificato dal finale shock, mentre contro Sampdoria e Milan le sbandate difensive avevano rischiato di compromettere tutto. Ieri, invece, la prima gioia di rincorsa.
PER L’EUROPA. La Fiorentina torna così ad esultare dopo il passo falso contro la Lazio. E l’Europa resta lì, a tre punti. Non male per una squadra in costruzione e alle prese con diverse difficoltà. Ora due scontri diretti. Contro rivali che precedono o seguono immediatamente i viola in classifica. Non gare di blasone ma test contro squadre che stanno ben facendo: la Fiorentina (8° con 15 pt) sfiderà prima il Parma (9° con 13 pt) e poi il Cagliari (oggi 7° con 18 pt). Due sfide prima della sosta, al Franchi e poi in Sardegna, per capire di più sul percorso dei viola.