Chi ha trovato soddisfazioni, chi invece ha avuto poco spazio: ecco come sono andati i giovani viola in prestito tra Italia ed estero
C’è chi si sta ritagliando spazio e sta crescendo, chi invece ha avuto poca fiducia ed è rimasto spesso in panchina. È la nutrita schiera dei giovani viola in prestito tra l’Italia e i campionati esteri, in cerca di minutaggio per poi tornare, magari, alla Fiorentina.
PROMOSSI. Tra i promossi di metà anno c’è sicuramente Riccardo Sottil. Il classe ’99 sta crescendo tanto a Cagliari con Di Francesco, che gli ha dato fiducia tra 4-3-3 e 4-2-3-1. Moduli sicuramente più congeniali rispetto a quel 3-5-2 visto con grande continuità a Firenze nell’ultimo anno e mezzo: per Sottil (’99) 3 gol e 2 assist in 16 gare tra campionato e Coppa Italia, con prestazioni ben oltre la sufficienza. Relazioni positive anche da Jacob Rasmussen (’97), che è stato protagonista fin qui nel Vitesse rivelazione in Olanda (4° posto e 3° miglior difesa, per il centrale 12 partite e 1 gol).
SOPRA LA SUFFICIENZA. Bene anche due giovani portieri, tra Serie B e C: Michele Cerofolini (’99) sta avendo grande continuità alla Reggiana, con buone prestazioni e 12 gol subiti in 11 partite giocate (4 clean sheet); Simone Ghidotti (2000) ha salvato più volte la sua Pergolettese, con 17 partite giocate e 26 gol subiti (anche un paio d’errori nella sua prima parte di stagione). In Serie C, in una Pistoiese che ha viaggiato a corrente alternata, si sono messi in mostra Edoardo Pierozzi (2001) e Federico Simonti (2000): entrambi alla prima esperienza tra i professionisti, sono stati praticamente sempre titolari sulle fasce degli arancioni. Meglio il primo, con 17 presenze e 2 gol (e una maggiore spinta), ma anche il secondo ha dato buoni spunti nelle 14 gare giocate. Più che sufficiente anche Alessandro Sersanti, centrocampista classe 2002 acquistato dai viola e lasciato in prestito al Grosseto: 17 gare e 1 gol in C nella squadra di Magrini, che ha ben impressionato dopo la promozione dalla D.
SERIE B. All’Empoli, in B, era partito molto bene Aleksa Terzic (’99), con 9 gare e 1 assist (ma prove spesso oltre il 6,5), prima dell’infortunio che lo ha tenuto fuori nell’ultimo mese. Percorso inverso per Szymon Zurkowski (’97), sempre in azzurro: in ritardo di condizione per infortunio, è diventato titolare nelle ultime gare, senza comunque ripetere per ora il buon finale dello scorso campionato. Discreto rendimento sempre in B per Gabriele Gori (’99), al Vicenza: l’ex bomber della Primavera, dopo l’ottima scorsa annata ad Arezzo in C, ha segnato 2 gol (più 2 assist) in 12 gare tra campionato e Coppa Italia (dove ha segnato all’Udinese).
SERIE C. Scendendo in C, sta tornando a buoni livelli Petko Hristov, centrale bulgaro classe ’99 che si era un po’ perso lo scorso anno. In questa prima parte di stagione 2 gol in 15 presenze (spesso con buone prove) con la Pro Vercelli, che è rimasta spesso nelle prime posizioni prima del calo dell’ultimo mese. Ruolo da ‘gregario’ invece per Erald Lakti nel Renate capolista nel girone A: 12 presenze in campionato per il centrocampista classe 2000, ma solo 1 da titolare. Comunque sempre sulla sufficienza. A corrente alternata, invece, Christian Koffi, che pian piano si è ritagliato spazio nel Cesena: il fantasista del 2000 ha dato verve all’attacco bianconero in più occasioni, mettendo a referto 1 gol e 2 assist in 11 partite.
ESTERO. All’estero, invece, il migliore è stato probabilmente Kevin Diks: il terzino classe ’96 è rientrato da un lungo infortunio e si è messo in mostra nell’Aarhus, in Danimarca, con 2 gol (uno bellissimo, in rovesciata) e 1 assist in 12 partite tra campionato e coppa. Con i suoi 3° in classifica. Due gol, in 9 partite, anche per Rafik Zekhnini, esterno classe ’98, in Svizzera al Losanna: anche per lui prestazioni tra alti e bassi. Così come Alban Lafont al Nantes: il portiere classe ’99 ha subito ben 30 gol in 17 partite, alternando buone parate ad errori decisivi. Qualche problema in Repubblica Ceca anche per David Hancko e Martin Graiciar: il primo, difensore classe ’97, dopo le prospettive in viola e il buon campionato scorso, ha avuto fin qui qualche problema al ginocchio ed ha giocato solo 7 partite (ma ora è rientrato); il secondo, punta classe ’99, ha giocato 6 gare tra campionato e coppa, senza incidere più di tanto.
DA RIVEDERE. Ci sono poi diversi giocatori che hanno trovato poco spazio. In primis Luca Ranieri, difensore classe ’99 di grandi prospettive che alla Spal in B ha giocato solo 6 gare tra campionato e Coppa Italia. Nell’ultimo turno è tornato titolare dopo 6 partite, speriamo sia di buon auspicio. Solo 4 gare tra Serie B e Coppa Italia anche per Gabriele Ferrarini, esterno classe 2000 che al Venezia, dopo la scorsa ottima annata alla Pistoiese, non sta avendo molto spazio. In campo solo a settembre in Coppa Italia invece Julian Illanes (’97) nel Chievo: per questo il centrale argentino può cambiare squadra già a gennaio. Solo 3 gare (con 1 assist) in C per l’esterno classe ’98 Mattia Trovato, poco minutaggio anche per i due giovani a Ravenna: 9 gare (5 da titolare) per il centrocampista Marco Meli (2000), 13 presenze (ma solo 2 da titolare) per l’esterno classe ’99 Marco Marozzi (che ha anche segnato un gol). Solo 4 spezzoni in C per Alessandro Lovisa (centrocampista classe 2001) al Gubbio, stava avendo più continuità Niccolò Bigica (centrocampista classe 2001) alla Fermana, sempre in C, prima di un infortunio a metà novembre (8 gare totali).
GLI ALTRI. Chiusura con altri tre giocatori in prestito, anche se non più giovani. Federico Ceccherini (’92) è stato tra i migliori al Verona in questa prima parte di annata, con 11 partite su 12 spesso di alto livello. Tanto che si parla già di riscatto per l’Hellas. Mentre Marco Benassi, arrivato infortunato, dovrebbe tornare in viola, dopo non aver mai giocato quest’anno in gialloblu. Infine dopo 22 partite, 2 gol e 3 assist, si chiuderà tra qualche giorno l’esperienza al Juarez, in Messico, di Maxi Olivera. In attesa di nuova sistemazione.
Di
Marco Pecorini