Il presidente della regione Friuli commenta così la possibilità di giocare a porte chiuse: “Ci sono riflessi economici. Si mettono in difficoltà le squadre”
La decisione di disputare le competizioni sportive a porte chiuse per arginare la diffusione del coronavirus “è una decisione nazionale. Per me sarebbe stato utile sospendere. Anche per le squadre di calcio sarebbe stato utile rinviarle“. Lo ha detto il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Radio1. Sabato è in calendario a Udine il match con la Fiorentina.
“Ci sono dei riflessi economici – ha spiegato Fedriga, nelle dichiarazioni riportate dall’Ansa – quindi far giocare delle partite a porte chiuse, senza pubblico e altro, vuol dire mettere in difficoltà le squadre di calcio. Quindi si sarebbero potute rinviare“.
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Redazione LaViola.it