Ieri il compleanno di Ribery, che tramite i social ha mostrato una grande nostalgia di casa e della famiglia, rimasta in Germania
Di buon mattino, prima di raggiungere il centro sportivo della Fiorentina – dove tra le sorprese di compleanno ha trovato anche due guanti in lattice… gonfiati in stile palloncino con disegnato il numero 38, curioso modo di festeggiarlo di uno dei membri dello staff sanitario viola, Simone Michelassi – Franck Ribery si è rivolto a mezzo social alla sua musa, la moglie Wahiba. La distanza forzata dalla famiglia, rimasta a vivere in Germania dal lockdown della primavera 2020, è evidentemente il peso più duro da sopportare, scrive stamani La Nazione.
Il campione francese di questa sua nostalgia canaglia ne aveva già parlato coi media tedeschi. Ieri, lo ha ribadito attraverso un post nel giorno che avrebbe dovuto essere di festa. «Sono lontano – ha scritto rivolgendosi alla sua signora – ed è molto difficile festeggiare il mio compleanno senza di te. Ringrazio Allah per avere la donna più bella del mondo, i bambini più belli del mondo. Il più bello dei regali è che siate felici e soprattutto orgogliosi della nostra famiglia. Andremo avanti e nessuno potrà farvi del male, siete il mio dono più grande e il più prezioso». (…)
Domenica, in occasione della gara con l’Atalanta in cui dovrà scontare il turno di squalifica, Franck si trasformerà nel primo ultrà della squadra, sostenendo dallo Sky box i compagni con urla e applausi. Solo dopo, una volta condotta la nave in porto, penserà al proprio futuro. Il suo contratto scade tra poco più di due mesi, poi dovrà decidere se cedere alle lusinghe di altri club – dal Monza fino ad un ipotetico ritorno in Bundesliga – pianificando il suo domani. Lo farà insieme alla sua famiglia, questa è l’unica certezza.
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Redazione LaViola.it