Alessandro Sisto: “Speriamo di poter diventare un punto di contatto tra i tifosi di Firenze e quelli americani”
Alessandro Sisto, presidente del Viola Club New York che ieri ha preso parte alla cena tra il suo Viola Club, Commisso, Barone e Montella, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “Noi siamo al settimo cielo, soprattutto dopo l’evento di ieri. Ci auguriamo di poter diventare un punto di contatto tra i tifosi di Firenze e quelli che stanno qui. Qui soffriamo un po’, a New York gli italo-americani stanno 4-5 anni e poi si spostano, magari tornando in Europa. Nelle ultime 2 settimane abbiamo avuto un’impennata di iscritti incredibile. Anche ieri, per la cena, abbiamo dovuto privilegiare i nostri soci ma ci sarebbe piaciuto ospitare tutti. Times Square tinto di viola? E’ stato incredibile. Peraltro, sia Commisso che Barone hanno una disponibilità e una dolcezza incredibile. Barone mi mandava messaggi come se fosse un amico”.
“Commisso? E’ molto orgoglioso di questa nuova avventura. Ha grande spirito e voglia di ridare indietro all’Italia ciò che ha avuto. Lui incarna l’idea del sogno americano, con tanto lavoro si è fatto da sé. Si pone con le persone in modo paritario: sembrava uno di noi. Calcio storico? Commisso mi ha confermato ieri che sarà il Magnifico Messere della finale del 24 giugno. Montella? Anche durante la cena si notava un bel rapporto tra Vincenzo e Commisso. Il tecnico viola era molto stanco per il viaggio, ma nonostante ciò si vede un bel rapporto: l’ho visto molto sereno. Fiorentina del futuro? Commisso fa investimenti veloci, non sta a pensarci troppo. Mi aspetto che faccia qualcosa, la squadra va sfoltita e diversi prestiti da collocare”.
Di
Redazione LaViola.it