Il fondatore del Viola Club Budapest, Danubio Viola: “Se siamo così civili noi tifosi viola prendiamo ufficialmente le distanze da questi personaggi. Rompiamo il gemellaggio con i tifosi del Verona”
A Repubblica scrive così Sandor Zwack, tifosissimo della Fiorentina e fondatore del Viola Club Budapest, Danubio Viola: “Ho seguito ieri quello che è successo a Verona durante la partita Verona — Brescia, con i soliti ululati e conseguente reazione di Balotelli. Francamente quando vedo o sento queste cose mi viene da vomitare. Oltretutto leggo sul giornale che tal Luca Castellini, indiscusso capo della tifoseria veronese, dice che Balotelli non potrà mai essere del tutto italiano, e che comunque non sono razzisti perché anche loro hanno un negro in squadra. Il problema signore e signori, é che le la nostra tifoseria con questa gentaglia è gemellata da sempre. Io personalmente da tifoso viola con una tifoseria (che porta le bandiere con la svastica in curva) non voglio essere gemellato, anzi non voglio averci niente a che fare. Cosa mai possiamo avere noi, tifosi viola, a detta di tutti fra i più civili, a che spartire con chi nel 2019 fa i versi della scimmia a un giocatore con la pelle scura? Che cosa? Allora se siamo così civili prendiamo ufficialmente le distanze da questi personaggi. Per non parlare del presidente e dell’allenatore del Verona calcio, che dopo la partita sminuivano il tutto invece che condannare fermamente. Un saluto da Budapest. Sempre forza Viola”.
Di
Redazione LaViola.it