Le parole di Giuseppe Corrado, presidente del club toscano: “Non si possono usare due pesi e due misure andando avanti con deroghe e dilazioni”
Sul Corriere Fiorentino intervista al presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, che parla anche di Commisso. Ecco alcune sue parole: “Riforma dei campionati? Io sono allineato al consiglio e condivido la proposta del presidente Gravina: 100 squadre professionistiche sono troppe, un’anomalia rispetto al resto del calcio europeo, come la discrepanza tra promozioni e retrocessioni in serie B. Bisogna inserire dei parametri per creare valore, non sotterrarlo”.
In che modo? “Occorre partire da un principio fondamentale: le regole vanno rispettate. Concordo con il presidente Commisso quando afferma che non è ammissibile che, mentre alcuni club pagano regolarmente le tasse, altri accumulano debiti con l’erario e poi fanno mercato, impuniti. Non si possono usare due pesi e due misure andando avanti con deroghe e dilazioni. Lo stesso vale per l’indice di liquidità: quello della Lega B è più alto rispetto alla A, dovrebbero essere invece identici per garantire continuità e regolarità al movimento. Se non lo riformiamo, il calcio muore”.

Di
Redazione LaViola.it