Il presidente dei biancoazzurri ha commentato l’affaire del giorno tra l’allenatore gigliato ed il terzino viola
Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha parlato dei due ex giocatori transitati dalla sua squadra Cristiano Biraghi e Riccardo Sottil. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Radio Bruno: “Quando arrivano nuovi allenatori, ognuno porta le proprie idee. Magari, Palladino, non lo vede in quel ruolo. Personalmente, Biraghi è un giocatore imprescindibile. Credo che nella Fiorentina abbia ricevuto meno di quello ha dato, è stato sottovalutato. Cristiano l’ho avuto a Pescara un anno: è un ragazzo serio, professionale, non posso che parlarne bene. Però, nel calcio, le situazioni cambiano. La Fiorentina sta facendo molto bene in questo momento, dunque l’allenatore ha già fatto le sue scelte. Non vedo l’esclusione di Biraghi come un rischio per questa squadra”.
I RAPPORTI CON LA FIORENTINA. “Sempre ottimi, ho un ottimo rapporto con Daniele Pradè e lo avevo con Barone. Ci sono tanti ragazzi nella Fiorentina che sono passati da Pescara“.
SU SOTTIL. “Riccardo è un giocatore forte. Probabilmente ha subito l’attesa nei suoi confronti negli anni passati. Non tutti arrivano a maturazione con velocità, aveva bisogno di tempo. A Pescara ha fatto molto bene, a me piace molto. L’avrei tenuto, ma la Fiorentina lo ha rivoluto indietro. Può essere il suo anno, non gli manca niente per far bene“.
Di
Redazione LaViola.it