Parla Giovanni Lamioni, che è anche il 2° sponsor della Fiorentina dopo Mediacom: “Gara speciale, ho parlato con Barone e…”
Giovanni Lamioni, presidente del Grosseto, ha parlato in vista della partita di domani a Radio Bruno: “Io sono un tifoso viola malato, sarà una partita speciale per me. La Holding Lamioni, il mio gruppo, è il primo sponsor della Fiorentina dopo Mediacom. E l’amichevole si ripeterà per 3 anni da contratto. Per chi tiferò? Non posso dirlo, sennò non vengo via da Grosseto (ride, ndr)”.
PARTNERSHIP. “Abbiamo un accordo contrattualizzato, di avere una sorta di ‘preferenza’ per i giovani in orbita Serie D. Sperando sia l’ultimo anno per noi in Serie D. Abbiamo due prestiti dalla Fiorentina, Aprili e Macchi. Due giovani che abbiamo fortemente voluto. Ho un buon rapporto con Commisso, ho ottimi rapporti con Barone che sento spesso e che sarà domani a Grosseto. Per noi è una partnership importante, a livello economico ma anche perché ho una profonda stima di questa proprietà. Ritengo Commisso il miglior presidente che la Fiorentina potesse avere. Ama la Fiorentina e ci mette la faccia. Barone è un dirigente che lavora tutti i giorni, dalla mattina alla sera, per la Fiorentina. Lo sento spesso e lo conosco”.
ACQUISTI PER LA CONFERENCE. “Gliel’ho chiesto a Barone prima della finale di Conference. E lui mi garantì che sarebbe stata allestita una squadra più forte. Stiamo andando in quella direzione. La Fiorentina è un cantiere aperto, è vero che mancano diversi arrivi. Ma tutti i giocatori di cui si parla in ottica Fiorentina sono giocatori importanti, da oltre 15 milioni. Invito i tifosi viola a tornare indietro di 6-7 anni, quando chi doveva arrivare gente da 4 milioni. Qui si parla di Sutalo che vale più di 20 milioni, del centravanti del River, di Dodo arrivato per 15 milioni l’anno scorso”.
OBIETTIVI. “Ieri ho fatto la presentazione ufficiale del Grosseto: ho detto che quest’anno abbiamo l’obiettivo senza se e senza ma di vincere il campionato e tornare tra i professionisti. E da tifoso viola vorrei andare ad Atene e tornare con uno stato d’animo diverso da quello con cui sono tornato da Praga. Mi voglio prendere la Conference. Tra i tanti giocatori acquistati, c’è un giovane che ha avuto un’esperienza qualche anno fa in quella squadra che non nomino (la Juve, ndr). Gli ho detto che lo porterò alle terme di Saturnia, perché magari era ancora ‘contaminato’. Le scorie magari restano”.
Di
Redazione LaViola.it