Prep. Atletico: “Avremo partite a ritmi blandi. Chi è stato positivo avrà tempi più lunghi”

Il preparatore atletico ha parlato della Serie A e della possibilità di tornare in campo anche solo ad allenarsi

Alessandro Ciullini a Radio Bruno: “Non c’è un programma chiaro sulla ripresa degli allenamenti. I medici stanno studiando il piano migliore. Dobbiamo aspettare il protocollo ufficiale per capire come ci si potrà allenare. Sicuramente chi è stato contagiato dovrà sottoporsi ad esami molto precisi. E’ come se tornassero da un infortunio. Quindi avranno tempi più lunghi

Purtroppo sulle tempistiche non ci sono grandi margini di manovra. L’importante è che tutti tornino ad allenarsi nello stesso giorno. Non ci devono essere disparità anche sulle date di inizio. Avremo partite a ritmi molto più bassi di quelli visti fino ad ora. I parametri della prestazione non saranno al 100%.

I preparatori dovranno capire dove i giocatori sono calati di più per preparare un nuovo lavoro. Siccome quando si ricomincerà non ci sarà più tempo per allenarsi sarà molto importante allenare i giocatori in modo specifico. Se i giocatori hanno fatto un certo tipo di lavoro aerobico a casa, una volta in campo io andrei subito a lavorare con il pallone. Cercando di lavorare su agilità e velocità. Caratteristiche che a casa non si possono curare.

Ribery e Kouamé? Gli infortunati penso che pagheranno un po’ di più questa situazione. Non hanno potuto fare il lavoro di recupero sul campo. Sicuramente questi giocatori non potranno giocare ogni tre giorni“.