Pierino Prati, doppio ex di Fiorentina e Milan, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Fiorentina? Sono stati bravi, perché hanno superato un periodo molto particolare. Aveva creato una situazione molto bella nel gruppo e nei tifosi, poi è incappata in una brutta sconfitta. Però credo che abbiano detto in faccia a tutti che sono un gruppo molto forte. Però nell’ultima parte ha fatto qualche frenata che l’hanno affievolita”.
“Milan? Poteva fare di più, però l’importante era trovare una squadra che facesse vedere di essere capace a giocare insieme e di ottenere grandi risultati. Nel finale ha avuto qualche problema, ha avuto qualche giocatore che ha patito la fatica. Campionato positivo, ma per avvicinarsi alle prime tre squadre occorre qualcosa di più”.
“Kalinic? E’ un giocatore che conosciamo: non fa tanti gol ma è bravo a fare le sponde. Però ha fatto troppi pochi gol, probabilmente non si è inserito molto bene con questo gruppo. Cutrone è stata una sorpresa, però l’attacco rossonero ha fatto fatica, anche Andre Silva. Sono venuti a mancare loro due, che avrebbero potuto aiutare molto il Milan con tutti i cross che arrivano in area con il gioco di Gattuso”.
“Simeone? Ha grande grinta, sicuramente glie l’ha trasmessa suo papà. Lui e Cutrone sono molto interessanti, hanno dimostrato di avere talento e si stanno preparando ad entrare nel giro della nazionale. Se non ha le qualità di fare 25-30 gol l’importante è che riescano a farli i suoi compagni. Ha molto temperamento, potrebbe aiutare a portare la Fiorentina tra le prime squadre della Serie A”.
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Redazione LaViola.it