Diversi colloqui e faccia a faccia tra Prandelli e Ribery. Obiettivo sfruttarne meglio doti e qualità. E soprattutto più vicino alla porta
Caccia al primo gol al Franchi per il francese della Fiorentina Franck Ribéry. Di gioie, tra le mura amiche, FR7 ne ha vissute poche. Anzi. Dal punto di vista strettamente personale, nessuna. Uno zero che il francese vuol cancellare al più presto, a partire dalla sfida di domenica, scrive il Corriere Fiorentino. Un aiuto, in questo senso, glielo darà Cesare Prandelli limitarne il raggio d’azione agli ultimi 20-30 metri, togliendosi il peso di dover diventare una specie di regista a tutto campo.
COLLOQUI. Una svolta della quale i due hanno parlato a lungo, in questi giorni. Un paio di colloqui faccia a faccia buoni per conoscersi ma soprattutto, utili al mister per spiegare al francese cosa ha in mente. L’idea, come detto, è avvicinarlo (parecchio) alla porta. Ecco perché contro il Benevento l’ex Bayern potrebbe giocare da seconda punta, al fianco di uno tra Cutrone e Vlahovic. Una soluzione provata a lungo, così come non sono mancati gli esperimenti per vedere l’effetto che fa avere FR7 nel ruolo di trequartista, alle spalle di due punte. L’obiettivo è semplice: metterlo in condizione di fare la differenza laddove conta di più, in area di rigore o, comunque, nei suoi pressi. Del resto, avere un giocatore del genere, e non sfruttarlo, è peccato mortale.

Di
Redazione LaViola.it