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Prandelli pronto ad accettare un contratto di 8 mesi. Sogno Sarri
Secondo il Corriere Fiorentino, i dirigenti stanno lavorando per un eventuale ribaltone in panchina. Cesare o Montella se non si riuscirà ad arrivare all’ex Juve
Vedi Parma, e poi? Il dubbio, è sempre valido. E pazienza se, per il momento, la società ha deciso di andare avanti con Beppe Iachini. Una fiducia a tempo che, in realtà, somiglia parecchio ad un voto di sfiducia rimandato, scrive il Corriere Fiorentino. Tanto è vero che la dirigenza, anche nella giornata di ieri, ha continuato a lavorare in vista del possibile ribaltone e gli scenari, da questo punto di vista, si stanno facendo via via più chiari.
SOGNO. C’è una prima scelta assoluta. Una specie di sogno da cullare fino a quando non si avrà la certezza di non poterlo realizzare. Quel sogno si chiama Maurizio Sarri. Costa tanto, si deve ancora liberare dal contratto con la Juventus, e chiede precise garanzie tecniche. Eppure, Joe Barone e Daniele Pradè non hanno ancora perso la speranza di riuscire a convincerlo. Se poi la missione dovesse fallire (ed essere rimandata a giugno) resterebbero sul tavolo due nomi: Vincenzo Montella, e Cesare Prandelli.
LE STRADE. Il primo ancora sotto contratto, il secondo pronto ad accettare un accordo di soli otto mesi pur di tornare. Barone e Pradè, anche su indicazione di Rocco Commisso, stanno valutando pro e contro delle due candidature anche se, come sempre, alla fine sarà il presidente a decidere. Le altre ipotesi (vedi Mazzarri e D’Aversa) al momento son state messe da parte. A Parma però, in panchina ci sarà ancora Beppe Iachini che, da par suo, farà di tutto per restarci. Per farlo deve vincere e, possibilmente, convincere. Altrimenti, sarà addio.
