Difficile poter lavorare sulla difesa a 4 o sul centrocampo a 2 senza i diretti interessati. Cesare ne ha approfittato per parlare con la squadra
Complicato provare la nuova difesa a quattro senza difensori (Pezzella, Milenkovic, Caceres e Quarta), difficile anche rimontare un centrocampo a due senza Amrabat e Pulgar, sicché Prandelli a corto di nazionali ha provato soprattutto a ricostruire la Fiorentina dal punto di vista psicologico e dell’autostima. Così scrive La Nazione.
FRANCK. Tante chiacchierate con i giocatori, in gruppo e individuali, con particolare attenzione alle valutazioni di Ribery, che non è esattamente uno qualunque: una delle prime mosse sarà quella di valorizzarlo, cercando di preservarlo dalle ondate di calci e interventi da dietro che lo avvolgevano nel suo ruolo di punto di riferimento fra le linee. FR7 imposterà meno le azioni, semmai cercherà di finalizzarle. Quindi, meno visibilità, ma si spera più efficacia.
MODULO. E anche sul modulo (che dovrebbe essere il 4-2-3-1 o il 4-3-3) Prandelli vorrà confrontarsi direttamente proprio con i Nazionali: non perché da allenatore gli manchino la possibilità o il potere di decidere, ma proprio perché i giocatori dovranno offrire la massima disponibilità e convinzione. Solo da venerdì – con il gruppo al completo – Prandelli potrà confrontarsi con tutti per condividere una direzione.
Di
Redazione LaViola.it